Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ed

Numero di risultati: 86 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Da Bramante a Canova

251045
Argan, Giulio 50 occorrenze

Da Bramante a Canova

problema è rimasto aperto, ed è oggi la spina di angoscia della «civiltà tecnologica», anche da questo si vede come il Seicento, con le sue contraddizioni

Pagina 209

Da Bramante a Canova

che sia invenzione e scoperta, esperienza maturata nel tempo e da portare innanzi con larga ed accogliente coerenza; crede a una tecnica ricerca

Pagina 212

Da Bramante a Canova

politiche, Non soltanto perché sorge sulla tomba ed è la sede ufficiale della Cattedra di San Pietro la basilica vaticana ha un carattere di priorità

Pagina 220

Da Bramante a Canova

Con il ripristino della basilica lateranense, infine, si volevano esprimere ed affermare valori molto diversi da quelli, perenni e immutabili (il

Pagina 225

Da Bramante a Canova

abbastanza documentati); ma come, nel naufragio, abbia salvato il salvabile, recuperato valori compromessi, messo a profitto le circostanze avverse ed

Pagina 225

Da Bramante a Canova

gigantesche ed enfaticamente atteggiate, come quelle dei pilastri della tribuna di San Pietro. I precedenti disegni dimostrano come Borromini avesse

Pagina 229

Da Bramante a Canova

Pietro da Cortona era pittore ed architetto, il Bernini architetto e scultore, il Borromini soltanto architetto. Tra questi tre maestri si dibatte

Pagina 238

Da Bramante a Canova

andare studiando». La sua vera professione, dunque, era la pittura; e che la sua figura, rispetto al genio straripante del Bernini ed a quello

Pagina 239

Da Bramante a Canova

con pezzi di repertorio, e che la novità è tutta nel loro montaggio. Ed è il montaggio più slegato che si possa immaginare, perché qui la situazione

Pagina 243

Da Bramante a Canova

’architetto, e finalmente apre, ponendosi come primo ed esplicito esempio di arte senza «regole, la via alla diffusione europea del gusto barocco.

Pagina 252

Da Bramante a Canova

: né soltanto per rendimento di grazie fu costruita, per ospitarla, la nuova chiesa di Campitelli, ma anche, ed è storicamente provato, perché un

Pagina 276

Da Bramante a Canova

rovesciamento dei valori di interno ed esterno si ha nella sacrestia: dove le pareti candide portano la luminosità al massimo grado d’intensità, superfici

Pagina 285

Da Bramante a Canova

storico come valore universale, è una creazione tipica dell’antichità classica: il mausoleo del pontefice, celebrando una grande figura storica ed

Pagina 29

Da Bramante a Canova

dipingendo il ritratto dei sovrani quando l’Infanta e il suo seguito hanno interrotto la posa. Ed è cominciato il gioco: uno di quei giochi che piacevano

Pagina 290

Da Bramante a Canova

distanza non è raddoppiata. E non avrebbe senso ripudiare una situazione normale ed escogitare un espediente così complicato solo per collocare il pittore

Pagina 294

Da Bramante a Canova

termine al secondo; ma il Guarini va oltre ed instaura una teoria della prassi, ponendo la tecnica come metodologia del progetto invece che come

Pagina 296

Da Bramante a Canova

religiosa è chiamata, con aspro tecnicismo verbale, ecclesiastica; ed è collocata al sesto posto di una classificazione per «generi» (militare, civile

Pagina 325

Da Bramante a Canova

necessità della prassi si congiungono ed identificano in quella che è la sola, vera attività dell’architetto: la progettazione. Perciò il significato

Pagina 326

Da Bramante a Canova

’arte non è matematica perché è fenomeno: tra il pensiero matematico ed il fenomeno visivo c’è un salto, perché le «simmetrie vere» non sempre

Pagina 329

Da Bramante a Canova

’effetto non esprime la causa, le succede e, in certo senso, la esaurisce ed elimina. Del resto il pensiero matematico non è una verità da comunicare, ma

Pagina 329

Da Bramante a Canova

più, vi aggiunge altri ordini, come il gotico e l’atlantico, che naturalmente buttano all’aria tutto il sistema; ed ammette tranquillamente che, una

Pagina 332

Da Bramante a Canova

ripetizione delle forme; e ne dà la riprova riducendo la cupola ad una struttura libera, aperta, che assicura la comunicazione continua tra interno ed esterno

Pagina 336

Da Bramante a Canova

un’architettura civile o mondana. Ed anche questo, non meno della separazione della tecnica dall’esperienza e della sua identificazione alla scienza

Pagina 338

Da Bramante a Canova

’incidenza luminosa obliqua o radente ed acquista così, nella grandezza della mole e nell’estensione dei piani, una diafana nitidezza d’intaglio. Nel

Pagina 344

Da Bramante a Canova

costante proposito di trovare ed enunciare le regole grammaticali e sintattiche di una lingua che si vuole insegnare. Quali che fossero le sue

Pagina 354

Da Bramante a Canova

Piemontese ordinata da Vittorio Viale. Sono studi che si riferiscono alla sistemazione urbanistica ed architettonica del cuore della città-capitale: alla

Pagina 356

Da Bramante a Canova

. Ammiratore ed erede del Juvarra, certo; ma per intendere di che pasta fosse fatto basta guardare il campanile di San Gaudenzio a Novara: di stretta

Pagina 357

Da Bramante a Canova

soltanto perché prodotta da altre classi, ma addirittura da altri popoli, generalmente considerati, ed anche per quest’inclinazione contemplativa

Pagina 359

Da Bramante a Canova

Il motivo del nobile fanatico, che crede di intendersi d’arte ed è gabbato dall’antiquario imbroglione, è un motivo già sfruttato dal teatro del

Pagina 363

Da Bramante a Canova

processo stesso, o un momento essenziale del processo dell’arte ed è insieme, come non può non essere, un atto razionale, non si può più credere che l’arte

Pagina 370

Da Bramante a Canova

possibilità di curvatura ed è quindi infinitamente varia, anzi è la linea stessa della varietà come bellezza. Webb, che adora artisti italiani, la ritrova

Pagina 376

Da Bramante a Canova

, prima di Turner, e il «pittoresco» durerà, sia pure vegetando nel gusto meschino dei pittori vittoriani, fino alla metà dell’Ottocento ed oltre. Si tratta

Pagina 389

Da Bramante a Canova

L’antitesi di «pittoresco» e «sublime», designando all’attività artistica due percorsi diversi ed opposti, non era evidentemente conciliabile nell

Pagina 396

Da Bramante a Canova

, il Diavolo, sono molto più di qua che di là, ed è proprio la ragione che li genera, li alleva nel nido tiepido della società e dei civili costumi, e

Pagina 425

Da Bramante a Canova

gotico internazionale ed ha avuto anche in Inghilterra ripercussioni non indegno dell’eufuismo nei miniatori di ritratti, scopre nell’artificiale la

Pagina 428

Da Bramante a Canova

, assomiglia a Puck di A Midsummer Night’s Dream; c’è e non c’è, ed è difficile accompagnare un volto e una storia al timbro cangiante, dal greve al giocondo

Pagina 429

Da Bramante a Canova

infinitamente complicato ed oscuro dell’anima umana, il cieco rincorrersi delle cause e degli effetti, il corso ora sotterraneo ora scoperto delle

Pagina 429

Da Bramante a Canova

Michelangiolo; tra i modelli ideali di Fuseli vi sono anche gli angeli del Parmigianino, dalla bellezza insinuante ed ombrosa. E glieli aveva indicati Reynolds.

Pagina 434

Da Bramante a Canova

» (Lectures, IV, 1805). I suoi eroi-attori non sono figure della vita trapassate ed assunte nell’arte, ma figure dell’arte classica discese e mescolate alla

Pagina 436

Da Bramante a Canova

Bellezza ed espressione, intendendo con espressione l’ideale ultimo del Sublime, sono valori distinti; ma «solo l’espressione può dare al bello il

Pagina 438

Da Bramante a Canova

Galileo ha ormai fissato la finalità ed il metodo o, più precisamente, deve adattarsi ad essere componente di un sistema culturale in cui la conoscenza

Pagina 44

Da Bramante a Canova

Nel gruppo marmoreo che Antonio Canova, poco più che ventenne, scolpì a Venezia per il senatore Pietro Pisani ed espose alla Sensa del 1779, Dedalo

Pagina 440

Da Bramante a Canova

Il tema era inconsueto, ed è escluso ogni riferimento a precedenti iconografici; ma aveva una giustificazione attuale. Il volo umano era l’idea fissa

Pagina 465

Da Bramante a Canova

Col Dedalo ed Icaro, che certo non è un gruppo ornamentale, il giovane artista, dopo aver lungamente esitato tra la scultura e la pittura, prende

Pagina 466

Da Bramante a Canova

raffigura, idealizzato, lo stesso Canova) calpesta le false ali ingegnosamente conteste, tiene in mano come per gioco una penna ed un pezzo di fune e, mentre

Pagina 467

Da Bramante a Canova

rapporti formali tutto diverso da quello con cui si snoda ed articola, per successivi e concatenati episodi, una narrazione poetica. Analizza la

Pagina 468

Da Bramante a Canova

veneziana, al Vittoria: più che nella modulazione pittorica del modellato di superficie, il riferimento vale, ed entro limiti molto ristretti, per l

Pagina 470

Da Bramante a Canova

Perché Icaro ha in mano. una penna ed un pezzo di fune? S’è detto, per gioco; l’adolescente inesperto gioca con quello che dovrebbe essere lo

Pagina 471

Da Bramante a Canova

Il filo teso è una linea retta, la più semplice delle forme geometriche; ma è anche l’elemento determinante della funzionalità compositiva; ed è

Pagina 472

Da Bramante a Canova

La linea retta nel gruppo canoviano è una linea funzionale, la corda di trasmissione di un sistema cli forze combinate; ed è un oggetto reale, ma un

Pagina 475

Cerca

Modifica ricerca